Orologio automatico: come ricaricarlo correttamente quando si ferma?
Ogni movimento meccanico, se fatto a regola d’arte, è un capolavoro dell’orologeria. Ma quando parliamo di orologi con movimento automatico siamo un passo oltre.
Il movimento meccanico, infatti, consente una continua ricarica legata al movimento dell’orologio portato al polso. Una massa eccentrica a forma di mezza luna, che per gravità – ad ogni minima oscillazione dell’orologio -tende sempre a ruotare verso il basso, è collegata ad una serie di ingranaggi che trasmettono questa rotazione al bariletto di carica ed alla relativa molla.
Se un orologio automatico non è agitato o indossato giornalmente, ovviamente, il meccanismo interno si ferma. Quando è completamente scarico, però, è profondamente sconsigliato agitare velocemente l’orologio nell’intenzione di caricarlo e farlo ripartire. Che fare dunque?
CHE FARE SE L’OROLOGIO E’ COMPLETAMENTE SCARICO?
Ogni volta che si indossa un orologio automatico dopo alcuni giorni, e dunque quando questo è completamente scarico, è buona norma caricarlo a fondo manualmente tramite la corona.
Il consiglio, in particolare, è quello di ruotare in senso orario la corona a lato della cassa da 10 a 15 volte, fermandosi quando si percepisce resistenza.
Ugualmente, in caso di vita particolarmente sedentaria, ogni due o tre giorni, è opportuno rinvigorire la carica con una azione manuale.
ho un orologio regalatomi da un mio amico e’ in orient automatco cristal subaqueo proff usato fermo da tanto tempo ho provato a ruotare la corona in senso orario 15 20 volte ma gira a vuoto anche 100 volte parte se lo muovo ma dopo un po si ferma vale la pena aggiustarlo ???????????
Deve cercare il nome esatto del modello e da lì (con anno e condizioni) ricavarne il costo (Orient è un buon marchio, ma non molto costoso). Poi portare da un orologiaio e far valutare l’intervento… Ma potrebbe superare il valore dell’orologio.