I 3 modelli Rolex che hanno fatto la storia: Daytona, Oyster e GMT Master

Quando si parla di orologi di lusso non può che venire in mente il marchio Rolex, un brand che ha fatto la storia degli orologi da polso sin dall’anno della sua fondazione. Dalle profondità della Fossa delle Marianne, fino alla vetta dell’Everest, per poi arrivare anche sulla luna, spesso questi orologi sono finiti al polso di grandi atleti, aiutandoli a superare le loro imprese e dimostrando tutto il loro valore.

I modelli che hanno segnato la storia di questa casa sono molti e oggi ne andremo a vedere nel dettaglio tre tra i più celebri, ripercorrendone le origini e la storia.

Rolex Daytona

Il Rolex Daytona prende nome dal Daytona International Speedway in Florida, ed è un cronografo da corsa progettato originariamente per i piloti. È diventato uno degli orologi più amati e ricercati della storia. I modelli in oro si fregiano anche della certificazione di cronometro, e varianti del modello vengono impreziosite da diamanti o zaffiri. Il Daytona nel tempo ha regalato molte versioni innovative, che ne hanno accresciuto la notorietà, tra cui anche quella resa celebre dalla carica manuale, o quelli con una maggiore impermeabilità, da 50 a 100 metri sotto il livello del mare. Ma la vera icona resta il Cosmograph Daytona classico: sobrio ed elegante, dal design inconfondibile è oggi un modello tra i più ricercati. Il termine utilizzato come nome significa “descrittore dell’universo”, inteso come oggetto in grado di scandire in maniera eccellente le grandi scoperte del tempo.

Rolex Oyster

Il Rolex Oyster è nato come variante completamente impermeabile del Rolex Daytona. Nel 1927 questo orologio ha compiuto, insieme a Mercedes Gleitze, la traversata a nuoto della Manica, dando prova delle sue grandi capacità.

Ancora oggi è uno dei modelli più amati e nei punti vendita, ad esempio nella Boutique Rolex di Pisa Orologeria l’Oyster Perpetual è tra gli orologi che destano più interesse tra gli amanti del brand svizzero, e finisce spesso tra i più ricercati. Tutto questo fin dal 1931, quando l’ormai celebre marchio a corona firmava il suo modello più iconico, il primo Rolex Oyster Perpetual, orologio che proprio grazie al Perpetual, un affidabile rotore a carica automatica, permetteva di dimenticarsi di avere l’orologio al polso.

Rolex GMT Master

Rolex GMT Master, il cui nome viene registrato il 21 aprile del 1955, nasce con lo scopo di indicare due fusi orari. Viene sviluppato grazie alla collaborazione tra il Capitano di aerei di linea della Pan Am, Fred Libby, e Renè P. Jeanneret, il responsabile delle pubbliche relazioni della Rolex. L’idea nacque dalla necessità di tenere sotto controllo i diversi fusi orari, che venne particolarmente sentita nei primi anni ’40, quando la linea aerea Pan-Am iniziò a proporre viaggi transatlantici.

Il celebre modello ha subito molte evoluzioni nel tempo, la prima si rese necessaria a causa della fragilità dei primi prototipi, che erano soggetti a scheggiarsi facilmente e successivamente a causa del materiale che rendeva luminescenti i numeri del quadrante. Nel 1983 si ebbe poi un grande salto di qualità grazie al GMT Master II: più grande e più spesso del precedente, introdusse l’utilizzo del vetro zaffiro e delle ore in oro bianco per la Rolex. Ma è ovviamente uno dei più recenti, il GMT Master II 11670 LN, a vantarsi di aver introdotto la cassa Oyster oggi utilizzata per il Submariner 116610 LN.

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